Posti di lavoro settimanali PLS

Le aziende che partecipano al progetto non devono per forza essere abilitate a formare apprendisti/e, e non sono obbligate ad offrire, più tardi, un posto di apprendistato ai o alle giovani.  I compiti semplici sono ad esempio: disimballaggio, smistamento, pulizia, ordinazione, stoccaggio, effettuare consegne, ecc. Col passare del tempo è possibile affidare ai e alle giovani compiti più impegnativi o che richiedono maggiore responsabilità.

Quando ci è stato presentato il progetto LIFT da subito abbiamo aderito e dato la nostra disponibilità. Dare l’opportunità a dei giovani di terza media di provare e conoscere il mondo del lavoro è qualcosa di molto importante per il loro futuro. I giovani che si sono confrontati con la nostra azienda hanno conosciuto i diversi reparti dell’azienda, visto il lavoro in team e svolto alcuni lavori in modo autonomo.

La nostra esperienza è stata molto utile per alcuni ed una vera opportunità per altri. Tra i diversi ragazzi che hanno partecipato abbiamo riscontrato interesse e voglia di conoscere e imparare. Infatti, una candidata del progetto un anno dopo è stata assunta quale apprendista di vendita presso la nostra azienda.

È giusto anche sottolineare che il progetto LIFT è sì una finestra sul mondo del lavoro per i giovani, ma altresì un ottimo canale per le aziende che cercano giovani per il loro organico.

Da parte nostra ci sarà anche per il futuro sostegno a questo progetto e consigliamo vivamente a tutte le azien de di aderire, sostenendo così il nostro futuro, i nostri giovani.

Walter Baumgartner
Baumgartner Office Center, Balerna

La Cooperativa Migros Ticino partecipa attivamente al progetto LIFT dal 2014, in qualità di attore di primo piano nel favorire il bene dei giovani della nostra regione e delle loro famiglie.

La nostra azienda è stata coinvolta direttamente dai responsabili della Camera di commercio dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino. Dopo un primo, interessante e costruttivo incontro con i direttori di alcune scuole medie del Sottoceneri, abbiamo deciso con grande entusiasmo di aderire all’iniziativa. Dopo un triennio di collaborazione – nello specifico tre periodi autunno / inverno – il bilancio . positivo e possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti, anche alla luce dei riscontri ricevuti sia dalle scuole sia, soprattutto, dei diretti interessati. Riteniamo che l’esperienza che si riesce a «far vivere» ad alcuni giovanissimi, oltre che a prepararli ad affrontare un grande appuntamento della vita, cioè l’inserimento nel mondo del lavoro, possa giovar loro per una crescita personale e più in generale per il futuro.

I nostri collaboratori hanno accettato subito e molto volentieri di rivestire la funzione di TUTOR per ragazzi chiaramente alla scoperta di una nuova realtà e poco abituati ad interagire professionalmente con adulti (salvo che con i loro docenti). Tuttavia, al termine delle 12 settimane d’inserimento abbiamo riscontrato un buon grado di «maturità» dal punto di vista della capacità d’ambientamento e coesione con i nuovi colleghi.

In fase di un primo colloquio conoscitivo coi ragazzi è emerso quanto lavorare nel settore del commercio al dettaglio non fosse il vero «sogno della loro vita», ma pur di aderire al progetto e mettersi in gioco, essi hanno accettato di impegnare buona parte del loro tempo libero, denotando saggezza e investendo risorse in proiezione futura, immagazzinando esperienze e aumentando la visibilità nei confronti di possibili datori di lavoro.

Come concordato con i responsabili diretti, abbiamo deciso di fornire ai partecipanti del progetto LIFT l’abbigliamento aziendale ufficiale, corredato di portanome, con il chiaro intento di aumentare in loro il senso di appartenenza alla cooperativa. Ne è certamente valsa la pena: in filiale si è subito creato un ottimo rapporto tra colleghi e anche con i clienti, che – seppur in formazione / stage – li identificano a tutti gli effetti come collaboratori Migros.

Nella mia funzione di responsabile apprendisti ho anche voluto cogliere l’occasione per far conoscere ai nostri consulenti di vendita alcuni potenziali apprendisti futuri, almeno dal punto di vista comportamentale e della facilità d’integrazione nei vari team di lavoro. Ad oggi solamente un paio di giovani hanno inoltrato la loro candidatura come venditore, anche se reclutare personale non è mai stato in questo caso l’obiettivo prioritario.

In conclusione posso affermare che l’esercizio è stato ed è sicuramente utile per entrambe le parti e dunque rinnovabile per il futuro, anche in relazione al costante impegno sociale della Cooperativa Migros Ticino in favore del territorio nel quale opera.

Giorgio Gallotti
Responsabile apprendisti
Migros Ticino

Non c’è esperienza più bella di incontrare delle ragazze e dei ragazzi contenti di quello che fanno. Nel 2015 – secondo anno del progetto LIFT in Ticino – 71 allievi di cinque sedi di scuola media hanno partecipato alle attività in aula e nei posti di lavoro settimanali.

© Ti-Press / Gabriele PutzuÈ stata un’esperienza ricchissima che ha coinvolto allievi, docenti e datori di lavoro. La soddisfazione dei giovani partecipanti è stata in molti casi visibile per avere verificato concretamente una possibile via per il proprio futuro professionale. LIFT permette nel lavoro settimanale di sperimentare la concretezza, l’appagamento, anche la fatica di un lavoro «vero».

È la relazione che dà il valore aggiunto al nostro progetto LIFT: un percorso accompagnato e serio dentro il lavoro. L’esito di questi primi anni è il racconto di docenti che si sono appassionati nello scoprire lati sconosciuti dei loro allievi, a loro volta capaci di muoversi positivamente nella realtà e nei rapporti con i docenti e i datori di lavoro. Questi imparano a conoscere i giovani che diventano possibili apprendisti al termine della scuola. Una prospettiva davvero incoraggiante.

Come ha scritto Primo Levi, nel romanzo «La chiave a stella », «per vivere contenti bisogna per forza avere qualche cosa da fare, ma che non sia troppo facile; oppure qualche cosa da desiderare, ma non un desiderio così per aria, qualche cosa che uno abbia la speranza di arrivarci.»

Renato Ricciardi

Vice-segretario cantonale

OCST Organizzazione cristiano-sociale ticinese